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Da cinque generazioni,

la tradizione di guardare al futuro

Tutto ebbe inizio con Paolo Lecchi, attorno al 1870, il trisnonno dell'ultima generazione oggi al lavoro fra i banchi della Falegnameria Lecchi. All'inizio era un contadino che conosceva il duro lavoro dei campi, e che iniziò ad effettuare piccoli lavori di falegnameria, legati al proprio mondo agricolo: principalmente riparazioni e costruzioni dei carri, degli attrezzi, o delle botti contenenti il buon vino di Franciacorta, la terra d'origine. Il laboratorio era la cascina di famiglia, d'inverno si sfruttava una stalla riattrezzata, e nelle stagioni più calde si poteva lavorare sotto il portico.

 

Con il passare degli anni la lavorazione del legno veniva sempre più apprezzata, le richieste aumentarono, si sviluppò quindi una vera e propria falegnameria, completa di tutti gli strumenti a mano del tempo, ancora oggi custoditi con gelosia. Si poteva così ampliare la gamma dei "prodotti", e presto si iniziarono a costruire anche i serramenti, il mobilio, e tutto ciò che riguardava la casa.

 

Nel 1956 venne acquistata la prima macchina elettrica, una "combinata", che in un solo strumento era in grado di realizzare diverse fasi dellla produzione: circolare, pialla , macchina a spessore...lo stato dell'arte per quei tempi! Successivamente, l'attenzione alla qualità impone un costante aggiornamento dei macchinari, arrivando fino ai giorni nostri, dove ogni specifica lavorazione necessita di un apposito processo costruttivo.

 

Questa è la storia della nostra falegnameria artigianale, da cinque generazioni, la tradizione di guardare al futuro.

Ci mettiamo la faccia,

perchè ci abbiamo messo le mani

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